Goju Ryu Karate Do

 

Le due correnti: Shōrin e Shōrei

         Il karate a Okinawa nel secolo XIX               

Le due correnti: Shōrin e Shōrei

Le scuole di karate a Okinawa sono abitualmente collocate in due grandi correnti: Shōrin e Shōrei. Tuttavia fino ad ora, nessuno ha potuto precisare come e quando queste due correnti o scuole si siano formate a Okinawa, né la loro relazione esatta con le scuole cinesi.
Ankō Itosu scrive:
"Il karate non deriva né dal confucianesimo, né dal buddhismo. Esso è stato introdotto molto tempo fa dalla Cina, con le correnti Shōrin- ryū e Shōrei-ryū..."
Gichin Funakoshi tenta di precisare la distinzione tra queste due correnti:
"Nondimeno, se i kata devono essere classificati, si può, in maniera molto generale, distinguere due grandi gruppi: quelle che appartengono allo Shōrei-ryū (scuola Shōrei) e quelli che appartengono allo Shōrin-ryū (scuola Shōrin). Il primo mette l’accento sullo sviluppo della forza fisica e della potenza muscolare; è sorprendente per l’impressione di forza che sprigiona.
Al contrario, la scuola Shōrin è molto leggera, è molto leggera, e richiama senz’altro il rapido volo del falco... In verità, è molto impressionante osservare un uomo possentemente costruito eseguire un
kata della scuola Shōrei, soggiogando l’osservatore con l’impressione della sua forza assoluta. Ma bisogna riconoscere che tende a mancare di velocità. Allo stesso modo, non si può evitare di restare molto impressionati alla vista di un uomo slanciato che, con gesti così rapidi quanto quelli di un uccello in volo, esegue un kata della scuola Shōrin, con tecniche dalla scintillante velocità, risultato di un allenamento intensivo. I due stili sviluppano lo spirito e il corpo, e l’uno non è migliore dell’altro. Essi hanno entrambi i loro punti deboli e i loro punti forti, e coloro che vogliono studiare il karate devono riconoscere questi punti e studiarli di conseguenza..."
Secondo questa classificazione, la scuola Gōjū-ryū si ricollega allo Shōrei. Le due scuole Shōrin-ryū e Matsubayashi-ryū (gli ideogrammi di Matsubayashi possono anche leggersi Shōrin), che comprendono diverse diramazioni in gran parte nella discendenza di Matsumura e di Itosu, fanno parte dello Shōrin. La scuola Shitō-ryū partecipa di entrambe.
La scuola Uechi-ryū è la ripresa di una scuola cinese introdotta a Okinawa da Kani Uechi alla fine del secolo XIX. Essa si pone quindi al di fuori di questa classificazione e proviene direttamente da una delle numerose correnti di Shaolin quan del Sud della Cina.
Si avanza l’ipotesi che Shōrin e Shōrei provengano dalla stessa denominazione:"Shaolin". La lingua locale d i Okinawa è un dialetto della lingua giapponese in cui le pronunce delle lettere "r" e "l" non sono distinte. Di fatto la parola cinese "Shaolin" è generalmente pronunciata in giapponese "Shōrin". E’ probabile che il termine Shaolin sia stato pronunciato dagli Okinawesi "Shōrin", in una certa epoca, e "Shōrei" in un’altra. Penso quindi che Shōrin e Shōrei designino entrambi "la boxe del tempio Shaolin" o Shaolin quan. In effetti il tempio Shaolin risale alla fine del secolo V, e il termine Shaolin quan proviene da questo tempio. Nel corso della storia questo tempio è stato distrutto, e parecchi templi con questo nome sono stati costruiti, poi distrutti e ricostruiti in regioni diverse della Cina, includendo ogni volta le particolarità delle arti di combattimento della zona. Lo Shaolin quan si è diversificato a un punto tale che lo Shaolin quan del Nord e del Sud sono completamente diversi. La denominazione Shaolin quan ricopre dunque un numero molto grande di correnti dell’arte del combattimento.
Per questo non sarebbe sorprendente che due forme dell’arte del combattimento tanto diverse come quelle descritte da Gichin Funakoshi siano state introdotte sotto uno stesso nome, "Shaolin", e che gli Okinawesi abbiano captato foneticamente ora "Shōrin" ora "Shōrei". In tal caso, è normale che non possiamo trovare i nome delle scuole Shōrin e Shōrei in Cina. Ecco l’ipotesi del Maestro Kenji Tokitsu, autore di questi scritti. Le frasi di Ankō Itosu e quelle di Gichin Funakoshi si integrano completamente a questa ipotesi. Le radici delle diversità delle scuole di karate di Okinawa risalirebbero allora alla diversità delle correnti dello Shaolin quan in Cina.

 

I kata del Gōjū-ryū

 

La scuola Gōjū-ryū - dal Naha-te al Gōjū-ryū: Kanryō Higaonna (1853-1915)

 

La classificazione dei kata

 

La fondazione del Gōjū-ryū: Chōjun Miyagi (1888-1953)

 

 

Le qualità del Gōjū-ryū e le critiche che gli sono mosse

   

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